TEHRAN, 17 FEB. - Secondo la rete satellitare PressTv, 5700 avvocati iraniani stanno lavorando ad un piano in conformità con le leggi internazionali per condurre i leader israeliani di fronte alla corte di giustizia per crimini contro l'umanità a Gaza. Gli esperti iraniani hanno basato la loro denuncia sui crimini di guerra e la violazione della legge internazionale da parte di Israerle, nel quadro di una serie di documenti presentati dai testimoni e ONG internazionali, che forniscono la prova di crimini di guerra e il genocidio a Gaza. Le vittime dell'invasione israeliana, possono presentare le loro denunce e documentazioni pertinenti alla Procura della Repubblica Islamica a Teheran. Un progetto di legge è già passato al Majlis (parlamento iraniano) autorizzerando la corte criminale iraniana a consegnare alla giustizia gli ufficiali sionisti per crimini di guerra. In quest'ambito anche l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha richiesto una consultazione alla corte di giustizia internazionale dell'Aja circa un intervento delle corti internazionali in base alle crescente voce che le azioni di Israele a Gaza siano in violazione della Convenzione di Ginevra e di altre leggi internazionali. Richard Falk, ispettore delle Nazioni Uniti nei Territori Palestinesi ed emerito professore a Princeton recentemente aveva detto: "C'è la radicata sensazione che entrambi gli attacchi a Gaza e le tattiche adottate da Israele siano delle serie violazioni dello statuto delle Nazioni Unite, della Convenzione di Ginevra, delle leggi internazioni e del diritto umanitario internazionale. Vi è consenso fra esperti legali indipendenti nel ritenere che Israele sia una forza di occupazione ed sia quindi legata a dei doveri come stabilito dalla Quarta Convenzione di Ginevra".
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