lunedì 14 giugno 2010

Il governo dei tagli fa assumere migliaia di consiglieri ai Comuni

Un comma della manovra finanziaria prevede l’istituzione dei Consigli tributari. Un aggravio di spesa per gli Enti locali stimato in almeno 100mila euro l’anno. Si tratta d’istituti inutili e lottizzate dalla politica che finora hanno causato grossi guai all’Amministrazione finanziaria centrale. “Ai Comuni sarà riconosciuta una quota pari al 33% delle maggiori somme relative ai tributi statali riscosse a titolo definitivo“, parole e musica del ministro dell’Economia Giulio Tremonti contenuti nella sua nuova hit: la manovra correttiva da 24mld di euro, ora al vaglio del Senato. Un refrain triste, magari buono per Sanremo, ripetuto fino alla noia dai telegiornali, manco fosse davvero una canzone. Peccato che a spulciare per bene nel centinaio di cartelle che compongono la manovra da 54 articoli si scopre, invece, che i comuni dovranno accollarsi un’ulteriore spesa. L’assunzione tra 100 e 150mila consiglieri tributari “entro il termine di 90 giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione”. Costo previsto, calcolando per difetto, circa 100 milioni di euro.
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http://www.giornalettismo.com/archives/67514/governo-tagli-assumere-migliaia/

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