Roma, 14 giu. - (Adnkronos) - Dopo la sperimentazione, che terminerà a fine luglio, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, spera di poter procedere alla installazione di body scanner in tutti gli aeroporti italiani e nelle stazioni ferroviarie.
Lo ha annunciato lo stesso Maroni nel corso del suo intervento a Roma presso la sede della Stampa estera. "Non appena sarà conclusa la sperimentazione, verso la fine di luglio -ha detto Maroni- prenderemo delle decisioni e poi spero li installeremo progressivamente in tutti gli aeroporti italiani e nei luoghi dove è possibile provocare esplosioni, in primo luogo nelle stazioni ferroviarie".
Il ministro dell'Interno ha spiegato che attualmente la sperimentazione di tre body scanner è in corso in tre aeroporti, con "macchine diverse per valutare quale è la migliore, la meno invasiva e la più sicura nell'evidenziare il trasporto, sul corpo di sistemi che possono essere innescati per esplosioni".
Il titolare del Viminale ha poi aggiunto che la sperimentazione si era chiusa a fine aprile, ma che il garante per la privacy "ha dato delle indicazioni" e quindi si è dovuto chiedere alle aziende produttrici dei macchinari di "modificare l'algoritmo per rendere completamente anonima la visione delle persone".
Questo, ha aggiunto Maroni, "ha reso meno efficace l'azione di allerta per cui si sta lavorando per trovare il giusto equilibrio. Io sono convinto -ha continuato Maroni- che questi sistemi funzionino, sia come deterrente sia per l'individuazione di sostanze che non sono rilevate dai metal detector".
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