lunedì 14 giugno 2010

In Spagna vogliono curare l’omosessualità. In clinica

Il Ministero della Salute della regione autonoma di Catalunya ha aperto un’inchiesta nei confronti del Policlinico barcellonese Tibidabo, che vuol riorientare sessualmente i gay con un trattamento a base di pscicoterapia e antidepressivi. Lo psichiatra che si occupa della terapia ha già collezionato decine di clienti Secondo il quotidiano El Periodico de Catalunya, oggi il Ministero della Salute di Catalogna ha aperto un’inchiesta su una pratica medica non solo discutibile ma ormai tramontata da anni: la cura all’omosessualità. Ad applicarla sarebbe un centro medico privato, il Policlinico Tibidabo di Barcellona, mediante lo psichiatra Joaquìn Muñoz. Non si esclude che questa terapia sia messa in pratica anche da altri psichiatri e da altri centri medici. Il dott. Muñoz afferma che l’omosessualità è una malattia e come tale va curata. La teoria del dott. Muñoz, consiste nel riportare il paziente ad una fase adolescenziale, perdiodo durante il quale si sviluppa il gusto sessuale, per poi riorientarlo verso l’eterosessualità. La terapia, applicata al paziente mediante lunghe sedute di psicoterapia e assunzione di farmaci antidepressivi, può durare a tempo indefinito, come nel caso del quarantatreenne Àngel Llorent, che da ben venti anni è in trattamento con questa terapia. Il sig. Llorent, secondo quanto riporta El Periodico, durante il trattamento ha tentato il suicidio per ben tre volte, a causa di una profonda depressione scaturita dall’inefficace risposta alla terapia.
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http://www.giornalettismo.com/archives/67577/spagna-vogliono-curare-lomosessualita/

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