Il fondatore di Wikileaks al Tg3: "I contenuti? Economia, politica e casi di corruzione". Berlusconi dovrebbe preoccuparsi? "Lui e altri dovrebbero prestare attenzione a che la loro vita privata corrisponda a quella pubblica".
Julian Assange, 39 anni, fondatore del sito WikiLeaks (Reuters)
Roma, 6 febbraio 2011 - Julian Assange, che domani affronterà il processo di estradizione in Svezia dove è ricercato per stupro, annuncia ai microfoni del Tg3 che "nelle prossime settimane WikliLeaks pubblicherà una grande quantità di nuovi scottanti dcoumenti sull’Italia".
Il contenuto della nuova tornata file sull’Italia, spiega Assange, sarà su "economia, politica, casi di corruzione".
"Berlusconi dovrebbe preoccuparsi?", chiede il reporter del Tg3. "Credo che Berlusconi ed altri dovrebbero prestare molta attenzione a che la loro vita privata corrisponda a quella pubblica", risponde criptico Assange.
Quanto al futuro di Wikileaks, Assange denuncia che "dagli Usa sono state fatte pressioni incredibili per bloccare i finanziamenti al nostro sito, vogliono fermarci ma non ci riusciranno perchè i nostri sostenitori aumentano". Quanto allo scopo del sito il fondatore spiega: "Continuiamo a svelare retroscena oscuri e criminali della politica e dell’economia, anche sull’Egitto abbiamo documentato gli abusi del regime di Mubarak. La stampa anglosassone usa gli aspetti personali anche minimi per attaccarmi ma non importa".
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