domenica 6 febbraio 2011

Il Pdl: subito il processo breve per bloccare i pm

La maggioranza ora ha i numeri per chiedere il conflitto di attribuzione sul caso Ruby

di LIANA MILELLA
ROMA - Tre mosse chiave, più altre per dare una lezione alle toghe nemiche. Niccolò Ghedini, per martedì, ha già fissato un primo brainstorming con i soliti parlamentari-avvocati per passare dalle parole ai fatti. La prima mossa è un processo breve "a misura" di Cavaliere con una norma transitoria che non falcidi tutti i processi durati troppo a lungo (compresi i suoi), ma quelli comunque già coperti dall'indulto del 2006 (due dei suoi su tre). La seconda mossa è un conflitto di attribuzione alla Consulta sollevato dalla Camera nel disperato tentativo di "scippare" ai pm di Milano il Rubygate. Che sfrutti subito la magica "quota 316" raggiunta giovedì nello schiaffo ai pm di Milano sulla perquisizione a Spinelli. La terza mossa, al Senato, serve per togliere ai pm Boccassini, Forno e Sangermano Milano e darli a Monza, gli atti sulla prostituzione minorile (e qui basta cambiare il testo della convenzione di Lanzarote sulla competenza delle procure).
Continua ...

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