mercoledì 23 marzo 2011

Attentato a Gerusalemme, bomba alla fermata dell'autobus: morta una donna

Gerusalemme, 23 mar. (Adnkronos/Ign) - Attentato oggi a Gerusalemme alla fermata di un autobus. Non si è trattato di un attacco kamikaze, ad esplodere è stata una bomba, piazzata in una borsa accanto ad un palo che sosteneva un telefono pubblico, riferiscono i media israeliani. La forte esplosione ha provocato la morte di una donna e il ferimento di 31 persone, alcune delle quali in gravi condizioni.

L'attentato è avvenuto verso le 15.00 ad un'affollata fermata d'autobusdavanti all'International Convention Center di Gerusalemme, nei pressi della stazione centrale degli autobus. Lo scoppio ha investito gli autobus 74 e 14, che stavano passando in quel momento. Tutti i feriti sono stati portati in ospedale. La polizia ha poi evacuato la zona dello scoppio nel timore che vi fossero altri ordigni.

L'attentato di oggi riaccende la memoria della tragica stagione degli attentati dei primi anni del secolo. L'ultimo attentato su un autobus risale al 2004. Il nuovo attacco terroristico si situa in un momento di stallo del negoziato di pace, dopo che si è registrato negli ultimi giorni un forte aumento della tensione con la Striscia di Gaza.

In mattinata il primo ministro Benyamin Netanyahu, che ora ha rinviato il viaggio a Mosca in seguito all'attentato, era intervenuto alla Knesset promettendo "ferma determinazione" contro "le organizzazioni terroristiche a Gaza". Il vice primo ministro, Silvan Shalom, aveva in precedenza affermato che forse era tempo di pensare ad una nuova offensiva militare nella Striscia.

Questa mattina l'aviazione israeliana è intervenuta due volte contro gruppi militanti nella Striscia, che hanno lanciato due missili contro la città di Beersheba nello Stato ebraico. Attacchi reciproci che seguono una crescente escalation negli ultimi giorni, da quando il 16 marzo forze israeliane hanno colpito un campo di addestramento di Hamas nel sud della Striscia, uccidendo due militanti. Il movimento islamista che controlla Gaza ha risposto domenica scorsa con il lancio di una cinquantina fra razzi e colpi di mortaio. Nella notte fra lunedì e martedì, Israele ha compiuto cinque raid contro obiettivi di Hamas. Sono rimaste ferite 17 persone, fra cui sette bambini.
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