giovedì 28 aprile 2011

Calciopoli, l'ora della verità Tre fronti ancora aperti

Calciopoli, l'ora della verità Tre fronti ancora aperti
Calciopoli: martedì prossimo a Napoli inizia la requisitoria del pm Narducci al processo per associazione a delinquere e frode sportiva. Non si sa ancora quante sedute ci vorranno e quando ci saranno le richieste di condanna. Forse a fine maggio. Il 20 maggio intanto è prevista una tappa importante: se il presidente della giuria, Maria Tesera Casoria, dovesse essere ricusata, come chiesto dai pm, ci sarebbe un forte stop al processo, e dovrebbe essere ricostituita la giuria. Non si comincerebbe da capo, d'accordo, ma i tempi si allungherebbero oltre l'estate. Sicuramente, i pm (Narducci e Capuano che ha preso il posto di Beatrice, trasferito a Roma) hanno sempre tenuto una certa linea durante tutte le udienze: ed è probabile, quindi, che possano puntare, nelle loro richieste di condanna, sulle schede Sim, sui sorteggi, sui pranzi, sulle griglie arbitrali, sui reati associativi (anche se il vincolo esclusivo, come si è visto ultimamente, tanto esclusivo non era...). Ma quanti anni chiederà Narducci per i principali imputati? Considerato come è finito il processo di primo grado ad Antonio Giraudo (che aveva chiesto il rito abbreviato ed era stato condannato a 3 anni), è possibile, secondo alcuni avvocati, che Narducci chieda condanne intorno a 6-8 anni. Di sicuro però sono venuti a galla, a processo in corso, molti fatti nuovi in questi ultimi tempi: numerosissime intercettazioni- che, stranamente, non erano state prese in considerazione dagli investigatori-hanno fatto riaprire addirittura l'inchiesta sportiva, anche se bisogna vedere quale rilevanza avranno a livello penale. Di sicuro però di alcune circostanze, sembra impossibile che non se ne tenga conto.
Continua ...

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