giovedì 28 aprile 2011

Quei quaranta deputati assenti che oggi hanno fatto vincere la maggioranza

Oggi al voto sul Documento economico del governo: le defezioni dell’opposizione permettono al PdL e alla Lega di passare senza problemi

“E’ inutile gridare al lupo quando poi non c’e’ nessun cane che lo azzanni”. Velina Rossa, l’agenzia di stampa vicina a Massimo D’Alema, punta il dito contro le assenze nelle file dell’opposizione.

ASSENZE DETERMINANTI – Oggi al voto sul documento economico e finanziario del governo mancavano quasi 40 deputati dell’opposizione: 18 del Pd, 10 dell’Udc, 6 di Fli, 4 dell’Idv. Il documento e’ stato approvato con 283 voti a favore e 263 contrari. Le assenze, dunque, sono state determinanti. “Meno libri e’ piu’ attivismo”, sprona Democratici e alleati Pasquale Laurito, decano dei giornalisti parlamentari. “Se tutti i giorni critichiamo Berlusconi per non aver mai superato la soglia di 314, salvo una volta a 316, non possiamo a nostra volta fermare l’opposizione a 263, quando sulla carta e’ a 304″. Anche perche’, aggiunge Velina, “non e’ la prima volta che succede”. Insomma: “Non si puo’ parlare di opposizione a Berlusconi, quando poi, negli atti ufficiali del Parlamento vengono a mancare i rappresentanti degli elettori”.

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