In caso di elezioni anticipate in Lombardia
Sarebbe un problema insolubile, un dramma di quelli che ti fanno tremare le vene: in caso di elezioni anticipate in Lombardia c’è chi rischierebbe il vitalizio. E tra questi ci sono due importanti consiglieri: Renzo Bossi e Nicole Minetti. Ne parla Libero:
Il diritto a ricevere la “pensione” scatta solo dopo due anni e mezzo di mandato al Pirellone. In pratica, se la giunta cadrà prima del prossimo ottobre, più della metà degli eletti in Regione rischia la mazzata. «Questa non è certo la ragione per decidere se far cadere o no una giunta, non siamo al mercato delle vacche», tuona un consigliere di centrodestra. I precedenti in Parlamento, tuttavia, sembrano indicare esattamente l’opposto. Tra i consiglieri “danneggiati” economi – camente da un’eventuale crisi dell’alleanza Pdl-Lega, per altro, c’è proprio il figlio del Senatur. Renzo Bossi detto “il Trota” è alla prima legislatura. Levandogli la poltrona anzitempo, verrebbero cancellati anche i suoi privilegi. Resta il fatto che il rampollo del segretario leghista sicuramente riuscirebbe a trovare un’altra collocazione in politica, magari proprio ricandidandosi alle regionali. Non per tutti, però, vale lo stesso ragionamento.
È questo il caso di Nicole Minetti:
Continua ...
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