venerdì 21 marzo 2008

Il LabronicEnglis ecco come si dice "deh" in inglese

Frasi da vernacolo, proverbi livornesi, magari anche offese: tutto in inglese. E ora aggiungete le vostre traduzioni. E' un gioco al quale abbiamo tutti giocato ai tempi della scuola seguendo l'esempio dei goliardi che nel passato si divertivano a tradurre in latino maccheronico i modi di dire più beceri e più astrusi. Volgere in inglese offese, frasi da vernacolo e antichi proverbi livornesi. Ora qualcuno - come un antico narratore che univa in un unico romanzo i poemi orali di tanti - ha codificato il labronicEnglis tirandone fuori un esilarante vocabolario, da non usare badate bene, nei paesi anglosassoni dove non capirebbero nulla. Lo squinternato vocabolario gira per mail sulla rete e da oggi arriva sul sito del Tirreno dove chiunque può partecipare ad arricchirlo. In ogni caso si comincia naturalmente con gli insulti e con il più classico dei classici: il tegame di tu ma' (the pan of your mother) con la variante il budello di tu' ma (the gut of your mother) per passare alle minacce fisiche ti giro come un porpo (I return you like an octopus) oppure ti batto nel muro sarà I'll beat you in the wall. L'elegante allocuzione rivolta all'amico presunto iettatore come porti merda diventa il garbato how do you bring shit. Se una ragazza è un po' in carne e pare un gavitello si dirà she seems a little float, mentre l'invidiosa battuta all'amico che guadagna più di voi e pigli un duino è and you take a little two. Diamo un'occhiata ai modi di dire. Continua ... http://iltirreno.repubblica.it/dettaglio/Il-LabronicEnglis-ecco-come-si-dice-deh-in-inglese/1433387?edizione=EdRegionale

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