venerdì 21 marzo 2008

TIBET: PELOSI DAL DALAI LAMA, "IL MONDO DEVE SAPERE"

Con un gesto di aperta sfida alla Cina, Nancy Pelosi si e' recata a incontrare il Dalai Lama nella residenza di quest'ultimo a Dharamsala, nel nord dell'India. La presidente della Camera dei Rappresentanti Usa, esponente di punta dell'opposizione democratica all'amministrazione di George W. Bush, ha lasciato New Delhi con un aereo che l'ha condotta nella cittadina dello Stato settentrionale indiano dell'Hichamal Pradesh, sede del governo tibetano in esilio e di svariate migliaia di espatriati. Nancy Pelosi ha lanciato un appello per un'inchiesta internazionale sulle cause delle violenze in Tibet, represse nel sangue dalle forze di sicurezza cinesi. La presidente della Camera dei Rappresentanti Usa ha precisato comunque di non puntare ad alcuna forma di boicottaggio degli imminenti Giochi Olimpici Estivi di Pechino 2008, in programma ad agosto. Secondo Nancy Pelosi, se la comunita' internazionale, e in particolare il mondo libero, non si opporranno alla brutale repressione cinese in Tibet, avranno perso ogni autorita' morale che li legittimi a rivendicare il rispetto dei diritti umani: "La situazione in Tibet e' una sfida alla coscienza del mondo", ha affermato la presidente della Camera dei Rappresentanti americana, in visita al Dalai Lama nella sua residenza di Dharamsala, la cittadina nel nord dell'India dove il leader spirituale dei buddhisti tibetani riparo' nel '59, e dove ha il suo quartier generale il governo tibetano in esilio. Proveniente in aereo da New Delhi, con un gesto di aperta sfida che non manchera' di provocare una rabbiosa reazione da parte di Pechino, Pelosi e' il primo statista straniero di rango cosi' elevato a recarsi dal Dalai Lama da quando in Tibet sono iniziate le proteste di piazza che hanno scatenato la caccia agli oppositori in corso nella regione himalayana. "Oggi siamo qui per unirci a voi, in questo triste momento, nel diffondere la luce vivida della verita' su quanto sta accadendo in Tibet", ha esordito Pelosi incontrando il Dalai Lama e i capi della comunita' tibetana esiliata durante una pubblica riunione, cui ha fatto seguito una colazione in forma privata. "Il mondo deve sapere che cosa sta succedendo", ha incalzato la presidente della camera bassa Usa, esponente di punta dell'opposizione democratica all'amministrazione di George W. Bush che, poco prima dell'inizio dei disordini in Tibet, aveva intempestivamente depennato la Cina dalla 'lista nera' dei persecutori delle liberta' fondamentali. Continua ... http://www.agi.it/estero/notizie/200803210945-est-rt11014-art.html

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