venerdì 21 marzo 2008

Gela Venerdì Santo, sindaco sfila in giubbotto antiproiettile accanto a condannato per mafia

GELA (CALTANISSETTA) - In occasione del Venerdì Santo, per raggiungere piazza Calvario, in processione dietro al sindaco Rosario Crocetta (che ha la scorta per il suo impegno antimafia e per le minacce ricevute), c'era Carmelo Barbieri, il presunto mafioso, condannato dal tribunale a 24 anni di reclusione nel processo antimafia "Grande Oriente", ma tornato libero per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva, perché il giudice Edi Pinatto ha depositato la motivazione della sentenza solo tre giorni fa. Lo ha rivelato lo stesso Crocetta, parlando con i giornalisti. Il sindaco di Gela ha condannato la mafia e i mafiosi che "quando catturati, vengono trovati dagli inquirenti con in mano la bibbia, santi e santini; che vanno in processione dietro il Cristo in croce e poi si rendono autori dei più gravi misfatti contro i cittadini e contro lo Stato". Durante la processione gli uomini della scorta del sindaco sono stati sempre in stato di allerta. Al sindaco era stato fatto indossare un giubbotto antiproiettile. 21/03/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=3205&template=lasiciliaweb

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