venerdì 21 marzo 2008

Russia, assassinati due giornalisti del Daghestan

Mosca, 21 mar. (Adnkronos/Ign) - Due giornalisti originari del Daghestan sono stati uccisi oggi. Ilyas Shurpayev, reporter della televisione di Stato russa 'Canale Uno', è stato assassinato nel suo appartamento di Mosca. L'uomo, 32 anni, specializzato in inchieste sulla corruzione nelle regioni del Caucaso del Nord, è stato strangolato con una cintura e accoltellato. Alle prime ore di questa mattina, gli assalitori hanno anche dato alle fiamme l'appartamento, secondo quanto hanno reso noto gli inquirenti per cui inoltre Shurpayev doveva conoscere i suoi assassini (aveva avvertito la portinaia del palazzo di lasciare entrare due giovani uomini). ''Temiamo che questa azione abbia tutti i segni di un attacco mirato contro un giornalista che scriveva dalle prime linee del conflitto ai confini della Russia'', denuncia la Federazione internazionale dei giornalisti. La procura ha aperto un'indagine per omicidio. Ore prima della sua morte, sul suo blog, Shurpayev aveva denunciato che gli editori di un giornale del Daghestan si erano rifiutati di pubblicare un suo articolo. Tre giorni fa aveva lamentato di essere il primo nome della lista nera dei giornalisti ai quali non era più permesso appunto di scrivere su giornali del Daghestan. Il responsabile della radiotelevisione della repubblica autonoma del Daghestan, Gaji Abashilova, è invece stato colpito a morte dai colpi dei killer nella capitale Makhachkala. Lo ha annunciato il procuratore russo, Yuri Chaika. La federazione internazionale della stampa (IFJ) ha chiesto alle autorità russe di fare piena luce sul caso, esprimendo il timore che "si tratti di un attacco mirato a un collega che scriveva dalla prima linea del conflitto alla frontiera della Russia", secondo quanto ha scritto da Bruxelles il presidente IFJ Aidan White.Al momento non è stato accertato alcun collegamento tra l'omicidio del 58enne Abashilov, avvenuto alle 19.45 ora locale a Makhachkala, e quello del 32enne Shurpayev nel suo appartamento di Mosca. Il procuratore generale Chayka ha comunque assicurato che si occuperà personalmente dell'indagine che riguarda l'uccisione del capo della tv statale del Daghestan, regione dove sono spesso attivi i ribelli separatisti della vicina Cecenia.Molto conosciuto in Daghestan, Abashilov è stato ucciso in una zona residenziale della capitale: nell'attacco dei killer il suo autista è rimasto ferito. Prima di arrivare al vertice della tv di Stato, aveva curato un suo programma sul piccolo schermo, diretto un giornale locale e ricoperto la carica di vice ministro dell'informazione della repubblica autonoma. http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1996386101

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