martedì 11 marzo 2008

Trapani, niente accordo sul Collegio dei Revisori dei Conti

Slitta al consiglio comunale di Trapani l’elezione dei componenti del Collegio dei revisori dei conti. Mpa e Forza Italia alla ricerca di un accordo al loro interno Rinviata l’elezione del collegio dei revisori dei conti del Comune di Trapani. In consiglio comunale Mpa e Forza Italia non hanno raggiunto ancora l’accordo sui tre componenti del collegio. Tutto è slittato alla seduta di giovedì. Nell’attesa che Mpa e Forza Italia trovino un accordo su chi indicare al collegio dei revisori dei conti. Soltanto l’Udc è riuscita a fare quadrato al suo interno, con il gruppo compatto attorno al nome di Leonardo Benivegna. Sempre a prendere per vero le indiscrezioni che vanno girando tra i corridori di Palazzo D’Alì, dentro Forza Italia il nome che circola è invece quello di Melchiorre Di Nicola. Ma nel gruppo non c’è unanimità di intenti. Tutt’altro. Divisioni anche nell’Mpa, con le diverse fazioni autonomiste che non hanno trovato una sintesi sul nominativo da indicare. Fino a ieri sera, prima dell’inizio del consiglio comunale, si litigava per chi toccasse il revisore. Senza che nessuno abbia però messo sul tavolo il nominativo, per non bruciarlo. L’aula, nella seduta di ieri sera, ha soltanto bocciato un emendamento che non voleva riconoscere i rimborsi di spesa ai passati revisori, residenti fuori dal territorio comunale, predisposto dal presidente della seconda commissione Stefano Nola. Per Giovanni De Santis andava predisposto un atto a parte, parlando del riconoscimento di un debito fuori bilancio occulto. Ma alla fine l’emendamento è stato respinto. Il consiglio si prepara dunque a riconoscere i rimborsi spesa per i revisori. Il voto sulla nomina dei collegio dei revisori è stato però rinviato a giovedì sera, nell’attesa che Forza Italia ed Mpa trovino un accordo al loro interno. Ed il consiglio comunale di Trapani ieri sera ha approvato un ordine del giorno che era stato presentato da Enzo Abbruscato che prevede di aumentare il limite reddituale per accedere alle detrazioni di Ici e Tarsu da sei mila euro e otto mila euro. Durante la votazione si sono astenuti i consiglieri Gervasi, Marino, Costa e Ponzio. La parola adesso passa all’amministrazione, che sarà chiamata ad accogliere o meno la proposta del consiglio comunale, che farebbe scattare uno sconto del 30 per cento sulle imposte comunali in favore delle famiglie con scarso reddito. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3259

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