ROMA - Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha dichiarato che la riforma sulle intercettazioni "fa parte del nostro programma: abbiamo l'idea che finora siano state poco efficienti, poco riservate e molto costose". ''Non vogliamo che venga compressa la possibilita' di farne uso per i reati piu' gravi - ha spiegato il ministro nel corso della trasmissione "Panorama del Giorno" - ma vogliamo che finisca il cattivo costume di vedere registrate e lasciate agli atti telefonate che nulla hanno a che fare con le indagini per poi vederle, per giunta, pubblicate sui giornali''. (Agr)
Nessun commento:
Posta un commento