Aziende e banche italiane nel mirino degli Usa: “Troppi affari con gli ayatollah”
George W. Bush inizia il suo ultimo viaggio europeo chiedendo maggiori sanzioni all’Iran da parte dell’Unione Europea e dei singoli Paesi membri, a cominciare dall’Italia. Arrivato ieri sera in Slovenia, il presidente americano vedrà questa mattina il premier Janez Jansa al castello di Brdo per il summit semestrale Usa-Ue incentrato sulla necessità di bloccare il programma nucleare iraniano. Le indiscrezioni della vigilia parlano di una bozza concordata su «sanzioni extra» contro Teheran. «Siamo pronti a misure addizionali a quelle già votate dal Consiglio di Sicurezza» si legge nel testo trapelato poco dopo l’atterraggio dell’Air Force One. «Discuteremo come accrescere gli sforzi diplomatici, multilaterali e unilaterali per imporre maggiori sanzioni in applicazione della risoluzione Onu 1803», anticipa Stephen Hadley, consigliere per la Sicurezza nazionale.
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