Pubblicato sul web il settimanale del Centro Pio La Torre.
Quasi due milioni di euro l'anno spesi in francobolli, un milione per le consulenze esterne, 20 milioni per bollette elettriche e telefoniche, un miliardo per gli stipendi di ventimila dipendenti e 7,5 miliardi per le spese sanitarie (4 quelle correnti), di cui oltre la metà vanno alle Asl. Quasi l'80 per cento del bilancio della Regione serve a far sopravvivere gli stessi apparati regionali. E' il quadro che emerge da un'inchiesta del settimanale del Centro Pio La Torre, "ASud'Europa" disponibile su www.piolatorre.it. L'assessorato più costoso è l'Agricoltura: gli stipendi costano 167.355.303,80 euro l'anno, gli straordinari 12.696.796,80 euro, le missioni del personale 2,2 milioni. Bonus record per i dirigenti dell'assessorato al Bilancio, che hanno percepito un extra pari a 16.590,85 euro. La Regione spende per utenze, servizi ausiliari e spese di pulizia quasi 19 milioni all'anno. La caccia al risparmio passa anche per i conti legati alla lotta alla mafia: il capitolo dedicato a contributi ad associazioni, fondazioni e centri studi segna una spesa di 400 mila euro, con un risparmio rispetto allo stanziamento iniziale pari a 245 mila euro. Per i contributi alle vittime di mafia spesi 10 mila euro su uno stanziamento complessivo di 440 mila.
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