Milano, 10 giu. (Adnkronos/Ign) - Un tendine al posto di un altro. Per la precisione, un tendine tibiale anteriore destro impiantato al posto di quello rotuleo sinistro. E' successo anche questa alla clinica Santa Rita di Milano, ormai ribatezzata come la 'clinica degli orrori'. E' quanto emerge negli atti dell'inchiesta condotta a Milano sull'ultimo capitolo di malasanità che ha visto scattare le manette attorno ai polsi di 14 indagati. L'intercettazione relativa a questo episodio risale al 6 febbraio scorso, e avviene tra la dottoressa Arabella Galasso, ortopedico indagato, e una collega. La prima dice alla seconda: "So che ieri ti hanno restituito un tendine... ma non era roba nostra". Risposta: "Ah, e di chi era?". Galasso: "Non era della mia equipe... Senti abbiamo un problema sul tendine di oggi, perché voi mi avete mandato questo emitendine rotuleo con tutto il certificato di idoneità e il codice del donatore, la data di nascita, di morte, gruppo sanguigno peccato che la busta che m'avete mandato è un tendine tibiale anteriore... noi abbiamo dovuto usare il tibiale purtroppo perché ormai il paziente era aperto... quindi l'abbiamo usato". Collega: "Così è andato bene il tibiale?". Galasso: "Sì non era fantastico rispetto al rotuleo che ci aspettavamo".
Continua ...
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