MILANO - La Regione Lombardia ha sospeso ''a tempo indeterminato'' il contratto alla clinica milanese Santa Rita al centro di una inchiesta che ha portato all'arresto di 14 persone. A dare l'annuncio della sospensione firmata dal direttore generale dell'Asl Milano Citta' e' stato il presidente della Lombardia Roberto Formigoni.
Intanto sono in corso accertamenti della Finanza su una decina di altre strutture sanitarie, diverse dalla S.Rita. Il colonnello Cesare Maragoni ha precisato che, allo stato, i controlli sono solo di natura economica e non riguardano presunti episodi di malasanita'. I controlli riguardano strutture sanitarie di Milano e provincia.Sono cominciati in carcere a Milano gli interrogatori. ''Ho sempre pensato al bene degli ammalati'', ha detto difendendosi davanti al gip Micaela Curami, Pier Paolo Brega Massone, l'ex primario della santa Rita. Interrogato anche Pietro Fabio Presicci, il collaboratore del primario ha pero' preferito avvalersi della facolta' di non rispondere. Il chirurgo prima di chiarire la sua posizione vuole verificare le contestazioni che gli sono state mosse, quale sia il loro fondamento ''dopo aver letto in particolare le consulenze e gli allegati all'ordinanza di custodia cautelare in carcere''.
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