Milano, 10 giu. (Adnkronos) - Si allontanavano dal posto di lavoro per andare al bar ad ubriacarsi e non si facevano piu' vivi oppure andavano in malattia senza certificato medico. Un capoturno della falegnameria si faceva costruire dai suoi sottoposti, durante il lavoro, le cucce per i propri cani. Sono alcuni dei motivi che hanno portano l'Azienda di trasporti milanesi ad avviare le procedure di licenziamento per 9 dipendenti. Una linea di fermezza contro i fannulloni, sottolinea una nota di Atm, che vuole garantire la tutela di tutti i dipendenti che ogni giorno lavorano con sacrificio per garantire la mobilita' alla citta' di Milano. "Atm a garanzia del diritto alla privacy -sottolinea la nota- non entra nel merito dei singoli casi ma ribadisce la linea di fermezza, a garanzia di tutela di tutti i dipendenti che ogni giorno prestano la loro opera con impegno, dedizione e sacrificio per garantire il diritto alla mobilita' dei cittadini".
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