Berlino, 11 nov. (Apcom) - Si chiude con la cancellazione di 15.000 posti di lavoro l'avventura di Deutsche Post e della controllata Dhl nel settore delle consegne espresse negli Usa. L'annuncio del pesante programma di tagli è arrivato soltanto ieri per bocca del nuovo numero uno del gigante tedesco delle poste e della logistica, Frank Appel. Eppure il piano era ormai nell'aria da tempo. Dal 2003, da quando, cioè, l'ex amministratore delegato Klaus Zumwinkel ha avviato l'espansione oltreoceano, Deutsche Post ha perso sul mercato statunitense qualcosa come 6 miliardi di euro. Soltanto quest'anno le spedizioni espresse negli Usa, gestite da Dhl Express, inghiottiranno 1,2 miliardi di euro. Nonostante i massicci investimenti (tra cui l'acquisizione, poi rivelatasi un flop, di Airborne, una compagnia aerea specializzata nel cargo), Dhl non è mai riuscita a impensierire seriamente i concorrenti Ups e FedEx.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20081111_045518_4330011_50148.shtml
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