Sovraffollamento, condizioni sanitarie e alimentari disumane, per queste ragioni da qualche giorno migliaia di detenuti greci sono in sciopero della fame.
Si estende ad almeno otto istituti penitenziari la protesta dei carcerati greci partita qualche giorno fa da Patrasso, dove oltre 600 detenuti su 700 si rifiutano di mangiare. Secondo diverse fonti sempre più prigionieri stanno aderendo alla protesta anche nel resto del Paese e ora se ne contano a migliaia. L'iniziativa a un anno dal grande sciopero della fame che lo scorso novembre coinvolse più di 6mila detenuti per due settimane e a causa del quale uno di loro è morto.Secondo le associazioni per i diritti dei prigionieri le condizioni di vita negli istituti di pena ellenici non sono migliorate, come promesso dal precedente governo di centrodestra; al contrario si denuncia l'aggravamento di una situazione che già prima era insostenibile.Da tempo l'Europa sollecita il governo greco, come quello italiano, a risolvere la situazione. Amnesty International parla di condizioni inumane e per le quali è impossibile adempiere allo scopo rieducativo degli istituti.
http://www.cnrmedia.com/esteri/newsid/6500/grecia-migliaia-di-detenuti-sono-in-sciopero-della-fame.aspx
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