mercoledì 11 novembre 2009

I pentiti: "Cosentino era il vero capo"

Il teste Vassallo: il boss mi convocò per i voti. L’organizzazione era a sua disposizione.
«L’Eco4 è una mia creatura. Quella società song’io». Così disse Nicola Cosentino «il casalese» all’imprenditore Gaetano Vassallo. Era lui il dominus politico (in coabitazione con Mario Landolfi, ex ministro aennino e adesso vice di Cosentino al vertice regionale del Pdl) di una società, «Eco4», che nei fatti era in mano a Gomorra. Società che gestiva la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in una parte della provincia casertana, e che voleva trasformarsi in una industria integrata del ciclo dei rifiuti, espandendosi in tutta la provincia, coinvolgendo anche Napoli. Anche quel commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti (ai tempi di Antonio Bassolino) che voleva affrancarsi dal potere della Fibe-Impregilo.
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