martedì 1 giugno 2010

Draghi, lo schiaffo a Berlusconi sull’evasione

Silvio Berlusconi apprezza il riconoscimento che Mario Draghi ha dato all’azione di governo per il contenimento del deficit di bilancio. Il governatore di Bankitalia in realtà ha parlato di una manovra economica inevitabile sul fronte dei taglio della spesa, visto il contesto. E non sembra proprio un complimento. Una manovra da cui il premier ha disperatamente cercato più volte di prendere le distanze, prima paragonandosi al Mussolini senza potere, tutto in mano al gerarca Tremonti, poi cercando di mettere in mezzo il presidente della Repubblica Napolitano, al quale avrebbe inviato il testo senza la sua firma. L’impressione è stata invece quella di un sonoro schiaffo al premier e al suo governo. Intanto perché Draghi ha detto chiaramente che non basta: la vera sfida è “coniugare la disciplina di bilancio con il ritorno alla crescita”. Cosa che questa manovra non fa. Bisogna cambiare marcia, puntando sulle riforme strutturali, ha aggiunto il governatore, indicando con una forza inusuale quella più importante: la lotta radicale l’evasione fiscale, gravoso freno alla crescita perché richiede tasse più elevate per chi le paga, riduce le risorse per le politiche sociali, ostacola gli interventi a favore dei cittadini con redditi modesti.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/65335/draghi-schiaffo-berlusconi-sullevasione/

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