martedì 1 giugno 2010

La banca cattolica che investe in armi, tabacco e profilattici

Non c’è da stupirsi molto ma fa comunque un certo effetto scoprire come la chiesa faccia i propri affari con assoluto cinismo e spregio del’etica pubblica, per non dire di quella cattolica, pur sbandierando il contrario.
Come il caso della Pax Banca scoperto da Der Spiegel.
Mentre in Italia divampa la polemica sulla RU486, la pillola abortiva finalmente approvata anche nel nostro paese, una banca cattolica tedesca è stata trovata con le mani nella marmellata, costretta ad esprimere pubbliche scuse ai propri clienti dopo che sono venute a galla certe sue partecipazioni azionarie in società produttrici di anticoncezionali, tabacco e armi. I dirigenti dell’istituto di credito che predicava investimenti etici ligi al cattolicesimo si sono scusati pubblicamente, il che ha aumentato il mio disagio per la notizia. La Chiesa cattolica afferma da sempre di battersi strenuamente contro la guerra, sebbene io non abbia mai visto scomunicare un guerrafondaio di alcuna latitudine: ma c’é tempo, cosa sono 2.000 anni di fronte all’eternità? Sicuramente si batte contro l’uso della pillola anticoncezionale, molto meno per la salute dei cittadini (basti pensare all’AIDS ed al profilattico).
Continua ...

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