Forse è il caso che Bersani la smetta con la solita tiritera de “Le primarie le abbiamo inventate noi” che in realtà sta a significare “Non venite a rompermi le scatole, le primarie le faremo quando saremo sicuri di non perderle”.
La paura di essere stracciati da Vendola è oramai sotto gli occhi di tutti. I vertici del Partito Democratico sanno benissimo che, se le facessero oggi, il leader di Sinistra e Libertàbrucerebbe tutti i suoi avversari sullo scatto. È quindi opportuno eludere le domande, glissare sulle pressioni, e cambiare argomento. Le primarie, per ora, non sono in programma.
Se da un lato la società non manchi di palesare il suo disappunto e il suo disgusto per la politica di Pdl eLega, dall’altro la dirigenza del principale partito d'opposizione difende il suo piano politico, evidentemente utopistico, pur di non perdere potere e poltrone. E allora va avanti con proposte che – si sa – verranno rispedite al mittente. L’idea di una Santa Alleanza per battere Berlusconi, che vada daVendola a Casini, da Bersani a Fini, fa ribrezzo. A tutti. Una strategia che, nel medio termine, si rivelerebbe perdente.
Continua ...
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