martedì 19 aprile 2011

Cuba, Fidel lascia il partito. Congresso approva riforme economiche di Raul

L'Avana, 19 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Fidel Castro dice addio al partito e alla politica. A 84 anni il lider maximo che ha ceduto il potere al fratello nel 2006 a seguito di una grave malattia, ha confermato che non intende avere più nessun ruolo politico, e non sarà più membro del Comitato centrale del Pcc. "Raul sa già che io non accetterò nessuna posizione all'interno del partito", si legge sul sito cubadebate.cu.

Il Congresso del Partito comunista cubano ha approvato le riforme economiche proposte dal presidente Raul Castro con l'obiettivo di"rinnovare" l'economia socialista del Paese. I mille delegati hanno votato all'unanimità per il pacchetto che intende aumentare la produttività di Cuba e rilanciare l'economia.

Si prevede quindi una accelerazione nell'apertura all'iniziativa privata già avviata negli ultimi anni nello stato comunista: finora 130mila contadini hanno ricevuto appezzamenti di terra e sono state concesse 171mila licenze per l'apertura di piccole imprese. Il governo cubano prevede che per il 2015 1,8 milioni di cubani - su un totole di 5 milioni di forza lavoro - saranno impegnati nel settore privato.

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