martedì 19 aprile 2011

Il Pdl in Sicilia perde voti Pesa il divorzio da Fini

Indagine demoscopica di Demopolis. Il partito del premier perderebbe nell'Isola 18 punti percentuali e oltre 500 mila voti rispetto alle Politiche del 2008. A causare la perdita di consensi anche la nascita di Forza del Sud, il partito di Micciché

Se i siciliani andassero al voto oggi per rinnovare il Parlamento nazionale, il Pdl otterrebbe nell'Isola il 28% dei consensi, perdendo oltre 500 mila voti rispetto alle Politiche del 2008. È quanto risulta dall'indagine sui flussi elettorali e sulle intenzioni di voto dei siciliani realizzata dall'Istituto nazionale di ricerche Demopolis.
Accanto a un potenziale incremento dell'astensione, peserebbero sui consensi del partito di Berlusconi la scissione con Fini e la nascita, nello scorso autunno, di Forza del Sud, il movimento di Gianfranco Micciché che resta alleato del premier all'interno della coalizione di centrodestra con il Pid e la Destra.
I consensi elettorali del Popolo della libertà passano, in base al sondaggio, dal 46,5% del 2008 al 36,5% delle Europee del 2009, sino al 29% del settembre 2010 rilevato all'indomani della frattura con il Presidente della Camera. Il punto più basso, secondo il barometro politico dell'istituto Demopolis, si tocca, con il 25% nel novembre 2011, dopo la scissione di Forza del Sud e alla vigilia del voto di fiducia in Parlamento. La votazione del 14 dicembre alla Camera ha poi contribuito al rilancio di Berlusconi, portando il Pdl in Sicilia all'attuale 28% (circa 750 mila voti), anche in seguito al progressivo ridimensionamento dei consensi per Futuro e Libertà.
Il Popolo della Libertà, in caso di elezioni anticipate, perderebbe dunque 18 punti percentuali rispetto al mese di aprile di tre anni fa. Secondo l'analisi sui flussi elettorali - effettuata dall'Istituto Demopolis - su 100 elettori, che alle Politiche del 2008 avevano scelto il Pdl, soltanto 57 confermerebbero oggi il voto: 14 opterebbero per Forza del Sud; 12 (per lo più ex elettori di An) per Futuro e Libertà, 5 per l'Mpa, mentre 2 si dividerebbero tra l'UdC di Casini e la Destra di Musumeci. Un elettore su dieci del Pdl sceglierebbe l'astensione, come del resto accadde alle Europee del 2009, quando rimasero a casa circa due milioni di siciliani.

Continua ...

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/04/18/news/il_pdl_in_sicilia_perde_voti_pesa_il_divorzio_da_fini-15079271/

Nessun commento:

Posta un commento