martedì 19 aprile 2011

Mafia, quaranta senatori del PdL vogliono riformare la legge che ha condannato Dell’Utri

Il progetto di legge del senatore Compagna trova nuovi adepti. Arriva anche l’avvocato del premier

Si allunga, scrive l’Agi, l’elenco dei firmatari del disegno di legge del senatore del Pdl Luigi Compagna che tipizza il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, con una pena piu’ lieve rispetto all’articolo 416-bis del codice penale. In un solo giorno, hanno apposto la loro firma al ddl oltre quaranta senatori, tra cui l’avvocato del premier Pietro Longo, Salvo Fleres, Giuseppe Valentino e Franco Mugnani. Hanno sottoscritto il testo anche Giuseppe Ciarrapico e Domenico Gramazio.

LA LEGGE COMPAGNA – Della legge ha parlato stamattina Claudia Fusani su L’Unità:

La proposta prevede l’introdurre nel codice penale del reato di concorso esterno in associazione mafiosa (che non esiste in quanto reato) e di fissare le pene al massimo in cinque anni (oggi il reato è parificato all’associazione mafiosa e la pena ha un minimo di 7 anni). Un tetto che, se la norma dovesse essere approvata in pochi mesi, cancellerebbe la condanna per il senatore Dell’Utri, condannato in secondo grado per concorso esterno a 7 anni, e darebbe una bella mano d’aiuto all’onorevole Cosentino il cui processo, sempre per concorso esterno, è appena cominciato in primo grado.

A portarla all’attenzione dell’aula il senatore Compagna:

Il promotore non è il solito onorevole avvocato della folta schiera di penalisti presenti tra Camera e Senato nei banchi del Pdl ma il senatore di tradizione liberale Luigi Compagna che rifiuta a priori di essere catalogato tra gli estensori delle leggi ad personam. Precisa: «Voglio bene sia a Dell’Utri che a Cosentino ma entrambi sono all’oscuro della mia iniziativa». E aggiunge: «E’ una questione aperta da tempo che ho mutuato da un disegno di legge che porta la firma dell’ex onorevole Giuliano Pisapia». La proposta Compagna è depositata al Senato da una decina di giorni.

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