martedì 3 maggio 2011

UE: tra 2 giorni al bando le erbe medicinali. Le case farmaceutiche colpiscono ancora?

UE: tra 2 giorni al bando le erbe medicinali. Le case farmaceutiche colpiscono ancora?
Fra 2 giorni l'UE metterà al bando diverse erbe medicinali, costringendo molti di noi a sostituirle con farmaci che incrementano i profitti delle grandi aziende farmaceutiche.
La direttiva europea impone barriere altissime a qualunque rimedio a base di erbe che non sia presente sul mercato da almeno 30 anni, incluse in teoria tutte le medicine tradizionali cinesi, ayurvediche e africane. E' una misura draconiana che asseconda le aziende farmaceutiche e ignora migliaia di anni di conoscenza medica.
Ci vuole un appello enorme contro questo divieto. Insieme le nostre voci potranno fare pressione sulla Commissione europea per migliorare la direttiva, sui nostri governi nazionali perché non applichino questi standard, e dare legittimità a un'azione legale.Firma sotto, inoltra questa e-mail a tutti e raggiungiamo 1 milione di voci per salvare le erbe medicinali:

Il primo utilizzo medico delle piante e delle erbe risale a 10.000 anni fa, in India, mentre i più antichi documenti in cui è testimoniato l’uso e sono riconosciute le proprietà dei medicamenti e dei veleni appartengono alla civiltà cinese, tra tutti emerge l'Erbario di Shên Nung (2700 a.C.).
Importanti sono anche i papiri egiziani che documentano la conoscenza di tale popolo di 700 forme diverse di medicamenti, di natura vegetale e animale. Testi indiani tra il 1000-800 a.C. elencano oltre 800 droghe medicinali; alcune tavolette appartenenti alla civiltà assiro-babilonese, menzionano le piante ed i loro Stando a certe leggende indiane, la tribù dei Chippewa, che viveva nel Michigan, imparava i rimedi migliori per guarire da come alcuni animali cercavano le radici, le ghiande, le bacche, le erbe...da mangiare e/o strofinarsi vicino per curare le ferite, Gli indiani del Nordamerica conoscevano circa trecento piante diverse per curare il raffreddore, la febbre e le ferite e altre duecento con effetti lassativi, sedativi e stomachici. Nel Medioevo, queste conoscenze furono conservate per opera dei monaci, inoltre la Scuola Salernitana diede un notevole contributo con l´opera Flos medicinae (Fiore della medicina) scritta in latino.
Nel rinascimento grazie anche agli scambi con l´Oriente e all´importazione di nuove varietà, fino allora sconosciute in Europa, vi fu in notevole interesse per il settore erboristico, con particolare attenzione anche per le spezie e gli aromi da usare per la cura del corpo.

Continua ...

http://www.agoravox.it/UE-tra-2-giorni-al-bando-le-erbe.html

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