GERUSALEMME - Alla vigilia del 44° anniversario della guerra dei Sei giorni in seguito alla quale il regime sionista israeliano occupò la parte rimanente dei Territori palestinesi (Cisgiordania e Striscia di Gaza) e le Alture del Golan siriano, il primo ministro Benjamin Netanyahu, nonostante le pressioni internazionali, ha ribadito che la città resterà interamente israeliana. A queste dichiarazioni provoctorie i palestinesi ed attivisti di tutto il mondo risponderanno con delle manifestazioni in programma per i prossimi giorni. Lo riferisce IRIB precisando che domenica prossima scenderanno in piazza a Qalandiya, una località situata tra Ramallah e Gerusalemme, da dove, secondo gli organizzatori, migliaia di palestinesi cercheranno di superare i posti di blocco dell’esercito israeliano con l’obiettivo di raggiungere Gerusalemme.
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