mercoledì 1 giugno 2011

Il gran giorno dei primi cittadini

Il gran giorno dei primi cittadini
MILANO - NAPOLI - TORINO Lei ha pianto, lui ha riso. Lei è uscita da Palazzo Marino, lui invece è entrato. Lei è il vecchio e lui il nuovo. Lei era sindaco di Milano mentre lui è il nuovo primo cittadino. Lei è Letizia Moratti, e lui Giuliano Pisapia. Oggi è il giorno delle proclamazioni ufficiali dei sindaci appena eletti al ballottaggio. 'Lady Letizia' ha simbolicamente consegnato le chiavi della città al nuovo primo cittadino Giuliano Pisapia, in una rapida cerimonia per il passaggio delle consegne a Palazzo Marino all'insegna della cordialità, dei sorrisi e delle strette di mano. «Solo poche parole», ha detto Pisapia «per ringraziare Letizia Moratti e tutti coloro che si sono impegnati per Milano in questi cinque anni». Pisapia ha quindi dato appuntamento ai suoi concittadini a giovedì 2 giugno in municipio per la celebrazione della Festa della Repubblica. «Aspetto tutti i milanesi: tanti bambini, tanti ragazzi, tanti adulti e tanti anziani. Li aspetto tutti con gioia e con ansia». Stessa cosa a Napoli, dove il neo sindaco Luigi de Magistris, consapevole di avere di fronte una sfida difficilissima, non perde tempo e dopo l’insediamento e il ricordo del padre (di quando era capo della corte d’Assise di Napoli durante il caso Cirillo), a Castel Capuano, è corso a palazzo San Giacomo. E’ stato accolto dal sindaco uscente Rosa Russo Iervolino e da alcuni dipendenti. Foto di rito, ha preso visione del suo prossimo ufficio e via di corsa per gli appuntamenti politici. Obiettivo; dare vita alla nuova Giunta nei prossimi dieci giorni. Vicesindaco donna e spazio ai giovani e alle quote rosa. Ovviamente tutti saranno pescati dalle grandi professionalità della società civile del capoluogo campano; avvocati, professori universitari, ma anche neo laureati con grandi credenziali. Il neo sindaco non ha invece ancora incontrato il presidente della Regione Caldoro, ma si vedranno a breve. Giornata importante anche per Piero Fassino, salito in cattedra a Torino. Una giunta giovane e composta per il 50 per cento da donne, con 8 assessori su 10 di prima nomina. Ha presentato così il nuovo esecutivo, chiarendo che 'rispetta l'azione di buongoverno' della gestione Chiamparino, di cui conferma il vicesindaco e due dei componenti. 'E' una squadra - ha detto - fortemente motivata, che incarna un mix tra rappresentanza politica, competenza, professionalità e ed esperienze nella società civile'.

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