Probabile la scelta del ministro della Giustizia durante l'ufficio di presidenza del Pdl, ma Alfano dovrebbe lasciare via Arenula. Rotondi smentisce. Verifica, la data scelta dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.
ROMA - La sconfitta elettorale alle amministrative ha accelerato la crisi all'interno della maggioranza e del Pdl. La verifica tra i partiti di governo, sollecitata dal presidente della Repubblica, si terrà al Senato nella quarta settimana del mese, tra il 20 e il 27 giugno. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.
Ma si avvicina anche la rivoluzione all'interno del Popolo delle libertà. Con Bondi coordinatore dimissionario, Angelino Alfano sarà probabilmente indicato questa sera segretario nazionale del Pdl nel corso dell'ufficio di presidenza del partito. Lo sostengono diverse fonti parlamentari. I tre coordinatori, compreso Sandro Bondi, potrebbero restare in carica, con incarica ad hoc: si parla di Verdini all'organizzazione e La Russa come responsabile degli enti locali. Smentita l'ipotesi di un direttorio.
La scelta di un nuovo segretario politico è smentita dal ministro per l'attuazione del programma Gianfranco Rotondi: "Alfano è sicuramente il rincalzo più autorevole di Berlusconi, ma il Presidente non ha parlato di coordinatore nè di organigrammi. Stasera si discuterà del rilancio dell'azione di governo e del partito". Stessa posizione di Maurizio Lupi: "Siamo al toto-nomine".
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