lunedì 8 agosto 2011

Afghanistan, precipita elicottero Nato. Talebani rivendicano attacco a italiani

Kabul, 8 ago. (Adnkronos/Aki) - Un secondo elicottero della Nato è precipitato nell'est dell'Afghanistan mentre un altro è stato costretto a un atterraggio di emergenza nella provincia di Paktia. Stando a fonti dell'Alleanza Atlantica, nell'incidente odierno non si registrano vittime, mentre i Talebani sostengono che 33 soldati americani sono stati uccisi oggi.
Al momento non è stata resa nota l'esatta zona in cui l'elicottero è caduto.
Intanto la Nato sta ancora indagando sulle cause che hanno portato sabato allo schianto dell'elicottero Nato e alla conseguente morte di 38 persone, tra cui 30 militari americani (alcuni dei quali avevano partecipato al raid che aveva portato all'uccisione di Osama bin Laden), sette afghani e un interprete. I Talebani hanno rivendicato l'operazione.
I miliziani hanno rivendicato anche l'attentato compiuto ieri contro i militari italiani nel distretto di Farah, che ha provocato il ferimento di quattro paracadutisti italiani e un interprete. In una nota apparsa oggi sul sito Internet dell''Emirato islamico dell'Afghanistan', come si fa chiamare il portale che pubblica i comunicati dei miliziani islamici, a firma di Qari Yusef Ahmadi, si legge che "ieri un ordigno piazzato nel terreno è esploso nel distretto di Farah colpendo un veicolo blindato delle forze italiane mentre faceva ritorno nella sua base che si trova in quella zona". Come spesso accade nei comunicati dei Talebani, il bilancio dei loro attacchi non corrisponde con quanto accaduto sul campo. Ahmadi parla infatti di "cinque soldati italiani uccisi. Il loro veicolo è andato completamente distrutto e un elicottero militare è giunto sul posto per prelevare i morti".


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