lunedì 8 agosto 2011

Il mistero della lettera della Bce al governo



Una missiva da Francoforte invitava il governo a muoversi. Ma non se ne è saputo nulla
Ci apre l’Unità, e Susanna Camusso ne parla in un’intervista a Repubblica: il governo italiano avrebbe nascosto una lettera della Banca Centrale Europeo che invitava l’esecutivo a fare riforme subito per calmare i mercati. E’ Rinaldo Gianola che racconta i contenuti del messaggio:
L’anticipo della manovra, annunciato da Berlusconi e Giulio Tremonti in pompa magna venerdì scorso nel tentativo di fermare la bufera sui Btp e la Borsa, non è stata una decisione autonoma del nostro esecutivo, ma è stata richiesta dalle istituzioni europee che hanno aggiunto il rispetto di precise condizioni non svelate dal governo. Tra queste ci sarebbe una più stringente rimodulazione delle tappe per raggiungere l’obiettivo di pareggio di bilancio. Inizialmente previsto per il 2014, poi anticipato al 2013 sotto la pressione dei drammatici eventi finanziari, ora la Bce vorrebbe che fosse “quasi” raggiunto nel 2012, cioè il prossimo anno. Per il deficit italiano Francoforte avrebbe chiesto esplicitamente al governo di raggiungere l’anno prossimo l’obiettivo dell’1%, molto al di sotto del 2,7% previsto nell’ultima formulazione dell’esecutivo.
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http://www.giornalettismo.com/archives/137317/il-mistero-della-lettera-della-bce-al-governo/

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