lunedì 1 agosto 2011

Immigrati in rivolta a Bari: feriti e arresti

Bari, 1 ago. (Adnkronos/Ign) - Circa 50 poliziotti e carabinieri feriti, una decina di cittadini contusi o colti da malore e 30 immigrati bloccati e portati in Questura per essere riconosciuti e interrogati. E' il bilancio, probabilmente provvisorio, di otto ore di guerriglia che si è scatenata stamane alla 6 a Bari, sulla tangenziale e sui binari a ridosso del Cara, il Centro di Accoglienza di Bari-Palese.
Dopo una lunga trattativa, i migranti che protestano per il mancato rilascio dei permessi di soggiorno sono rientrati pacificamente nel Cara. Adesso la situazione e' sotto controllo. Per la maggior parte provengono dall'Africa centrale, da Mali, Nigeria e Camerun (VIDEO).
La situazione ora è tranquilla, molti immigrati sono rientrati ma non tutti i blocchi sui binari delle ferrovie a nord della città, a quanto riferiscono dalla Questura all'Adnkronos, sono stati rimossi.
Secondo l'assessore regionale alle Politiche di inclusione dei migranti, Nicola Fratoianni, ''mercoledì prossimo, in Prefettura, porremo alle Autorità competenti le necessità del rilascio dei permessi''.
La rivolta, iniziata alle 6:30 con l'occupazione dei binari delle ferrovie Bari-Nord, è continuata all'altezza dello svincolo della statale 16 all'altezza dei campi sportivi 'De Palo'. Un centinaio di immigrati del Cara, armati di spranghe, ha assaltato un pullman dell'Amtab e bloccato la tangenziale in entrambe le direzioni di marcia bruciando copertoni e bidoni. Messa a ferro e fuoco anche la struttura del Centro.
Le forze dell'ordine sono intervenute in assetto antisommossa per rimuovere i massi gettati lungo i binari e per spegnere gli incendi, ma gli immigrati hanno iniziato a lanciare pietre contro i poliziotti che hanno risposto con i gas lacrimogeni: tra i feriti anche alcuni automobilisti e passeggeri del pullman. Nessuno sarebbe grave.
Sugli scontri è intervenuto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano. "Nell'esprimere apprezzamento per la professionalità e la generosità delle forze di polizia intervenute (in particolare, per la Polizia di Stato) - ha detto - sono certo che seguiranno interventi sanzionatori verso coloro che saranno riconosciuti come autori degli illeciti. Poiché va perseguito l'obiettivo di perfezionare il sistema di prevenzione di violenze come quelle messe in atto oggi, ma al tempo stesso vanno accelerati i tempi per la trattazione delle domande di asilo e di rafforzamento della struttura del Cara, mercoledì 3 agosto alle 14:30 presiederò nella prefettura di Bari una riunione tecnica dedicata alla questione".

Nessun commento:

Posta un commento