venerdì 19 agosto 2011

Indignados, la polizia carica gli anti-Papa

Gli agenti fanno sloggiare i ragazzi che avevano protestato contro le violenze dei giorni scorsi e i costi della visita di Ratzinger a Madrid

Gli agenti della polizia spagnola in tenuta anti-sommossa hanno di nuovo fatto sloggiare con la forza da Puerta del Sol alcune centinaia di Indignados che si erano riuniti in serata per protestare contro la ‘violenza’ dell’ intervento degli agenti ieri sera al termine di una manifestazione contro i costi ‘esorbitanti’ della visita del Papa a Madrid.

I TESTIMONI – Secondo testimoni citati da El Pais online la carica della polizia si è prodotta senza provocazioni da parte degli indignados. Prima alcuni agenti usciti da un furgone della polizia hanno colpito a manganellate diversi giovani in una strada vicina a Puerta del Sol. Poco dopo la polizia ha caricato i manifestanti su Puerta del Sol, costringendoli a lasciare la piazza. La manifestazione di questa sera era stata convocata nel pomeriggio attraverso le reti sociali per protestare contro la ‘brutalita” degli agenti di ieri sera. Un’altra concentrazione e’ prevista per domani sera, sempre su Puerta del Sol, la piazza emblema del movimento degli indignados. Dopo gli incidenti di mercoledì sera il dirigente della coalizione di sinistra Izquierda Unida Gaspar Llamazares ha chiesto che il ministro degli interni riferisca in parlamento.

I RACCONTI - Un furgone della polizia, sempre secondo i racconti dei testimoni, si è parcheggiato in un punto in cui si trovavano un gruppo di ragazzi e senza dire una parola diversi agenti hanno caricato i ragazzi e poiaggredito una giovane. Mezz’ora dopo gli agenti hanno arrestato due giovani a terra e poi ha cominciato ad evacuare definitivamente la piazza, costringendo i manifestanti a uscire attraverso le vie secondarie della piazza. In un incontro che si è tenut prima degli incidenti, i gruppi hanno deciso di marciare nuovamente domani alle 20; la manifestazione di oggi è stata convocata spontaneamente attraverso i social network (principalmente Twitter) per protestare contro l’azione della polizia.

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