Il velivolo era diretto all'arcipelago Juan Fernandez e in fase di avvicinamento e sparito dai radar. Le condizioni meteo erano difficili. Alcuni rottami trovati in mare. Il gruppo di giornalisti, guidati da un popolare conduttore televisivo, dovevano realizzare un servizio sulla ricostruzione post-tsunami
SANTIAGO - Un aereo dell'aviazione militare cilena è scomparso ieri con ventuno persone a bordo, mentre era diretto all'arcipelago Juan Fernandez, nel sud del Pacifico, a 670 chilometri dal continente. Lo ha annunciato l'esercito in un comunicato. "Un aereo di questa istituzione si dirigeva verso l'isola Juan Fernandez" e "mentre si avvicinava è scomparso e la comunicazione via radio si è interrotta", ha spiegato il comunicato. "L'aviazione e la marina hanno lanciato operazioni di ricerca", ha aggiunto.
L'aereo, un Casa 212, ha provato due volte ad atterrare sull'isola senza riuscirci: "E' stato perso il contatto, e l'aereo è dunque ritenuto disperso", ha spiegato il ministro della Difesa, Andres Allamand, durante una conferenza stampa. "Le condizioni sono particolarmente difficili", ha aggiunto, affermando che una vasta operazione di ricerca per via aerea e via mare è stata lanciata. Il sindaco dell'isola, Leopoldo Gonzalez, ha dichiarato alla rete televisiva Tvn che i resti dell'apparecchio sono stati trovati in mare.
L'aereo, partito da Santiago, trasportava tre membri dell'equipaggio e diciotto passeggeri, fra i quali una troupe della tv di Stato Tvn, guidata dal popolare giornalista Felipe Camiroaga. La troupe era diretta a Juan Fernandez per realizzare un servizio sulla ricostruzione di una località dell'arcipelago duramente colpita dallo tsunami, seguito al terremoto del 27 febbraio 2010 in Cile.
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