I genitori non ci stanno: “E’ discriminatorio”
Il Corriere racconta un caso analogo a quello della scuola Pisacane di Roma:
S’erano iscritti in 17, 15 sono stranieri (la burocrazia è ferrea e disinteressata alle storie umane, quindi nulla conta che 13 di quei bambini siano nati in Italia, e che molti di loro in Italia abbiano frequentato l’asilo), comunque quella classe di prima elementare non si farà: «Troppo pochi gli iscritti e troppi stranieri tra loro», hanno deciso qualche mese fa i dirigenti della scuola milanese.
I GENITORI NON CI STANNO – Ma la decisione ha suscitato non poche polemiche e anche un’accusa, quella di disciminazione:
Ora i genitori di quei bambini sono andati in Tribunale e hanno denunciato il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, per un’ipotesi di discriminazione. Se i bambini fossero stati tutti italiani, sostengono, quella classe non sarebbe mai stata soppressa. Quel che rende questa storia in qualchemodo simbolica, rispetto ad altre, è che si parla della scuola di via Paravia, a Milano, nel quartiere San Siro, che a molti evocherà soltanto Inter e Milan, ma che è anche una zona di case popolari con densità di immigrati altissima. E che, forse per la prima volta in Italia, un paio d’anni fa, in quell’istituto c’è stata una classe di soli stranieri.
VERA INTEGRAZIONE – Ma dal Ministero arriva una nota, che spiega la volontà di non creare un ghetto:
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/144149/la-gelmini-chiude-la-scuola-di-bambini-stranieri/
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