domenica 11 settembre 2011

Grecia, nuova stretta economica per oltre due miliardi e mezzo di euro

Le nuove misure supplementari includono le tasse sulla proprietà, sui depositi con sede in banche straniere e imposte addizionali su sigarette e alcol

ATENE - La Grecia è pronta ad annunciare nuove misure di austerità per 2,5 miliardi di euro, al fine di raggiungere gli obiettivi di deficit concordati con Unione europea, Fondo monetario internazionale (Fmi) e Banca centrale europea. a conferma arriva dal primo ministro greco George Papandreou, che ha presieduto una riunione di gabinetto nella città portuale di Salonicco. Ieri, Papandreou aveva promesso di salvare il Paese dalla bancarotta, introducendo le necessarie riforme, nonostante la recessione. Il governo socialista, sotto la guida di Papandreou, ha dovuto tagliare i salari e le pensioni come parte di una ondata di austerità e dolorose misure per assicurare i prestiti internazionali per un valore complessivo di 220 miliardi di euro. Questi sforzi hanno suscitato grande malcontento pubblico. Le nuove misure supplementari includono le tasse sulla proprietà, sui depositi con sede in banche straniere e imposte addizionali su sigarette e alcol. Il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos, circa la tassa sugli immobili, ha precisato che si tratterà di un provvedimento che andrà in vigore a partire dal 2012, con durata di 2 anni. L'imposta dovrebbe essere di 4 euro per metro quadrato e dovrebbe riguardare tutti gli immobili di proprietà.

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