domenica 11 settembre 2011

Soter Mule’, l’ingegnere del ‘caso Shibari’

Con la passione per la fotografia, era molto conosciuto tra gli ambienti sadomaso

La vicenda accaduta stanotte nella Capitale è fin troppo nota ormai, come racconta l’Adnkronos:

Un gioco erotico spinto fino a conseguenze imprevedibili, secondo i riti dell’antica pratica giapponese dello Shibari: legarsi con delle corde finche’ un principio di soffocamento non provochi un piacere simile all’orgasmo. Una scena che richiama la tradizione sessuale della letteratura e del cinema del Sol Levante si e’ invece trasformata la notte scorsa in una tragedia. Una ragazza di appena 23 anni e’ morta per asfissia e una sua coetanea e’ finita in gravi condizioni, mentre erano appese con una corda a una tubatura del vano caldaie di un garage in via di Settebagni, a Roma. A partecipare al ‘gioco’ un ingegnere di 42 anni, Soter Mule‘, che poi, quando qualcosa e’ andato storto non ha avuto la prontezza di intervenire. ‘E’ accaduto tutto all’improvviso’, ha detto agli investigatori. Il 42enne e’ stato arrestato con le accuse di omicidio preterintenzionale e lesioni volontarie. L’uomo e le due ragazze avevano passato la serata insieme in un noto locale in via Casilina. Avevano bevuto, fumato, forse assunto altre sostanze. Poi hanno deciso di andare a fare qualcosa di estremo come era gia’ successo altre volte.
Continua ...

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