(ANSA) - NAPOLI - Da vittima a indagato per corruzione nel caso Tarantini: quello che per il premier Silvio Berlusconi, secondo indiscrezioni di stampa, sembra essere un timore, per il procuratore di Napoli, Lepore, "non sembra un'ipotesi". Lepore, sull'eventualità che il premier, al momento parte lesa, possa essere indagato, risponde con un "mah" e aggiunge: ''Dipende da quello che dirà e se ce lo dirà, non e' che noi ci svegliamo la mattina e decidiamo di mettere sotto processo questa o quell'altra persona".
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