giovedì 8 settembre 2011

Quei due miliardi di euro regalati a Mediaset

Le frequenze televisive restano gratis: la Rai e il biscione ne approfittano

Le frequenze dei telefonini porteranno 3,1 miliardi dall’asta 4G: Telecom, Vodafone, Wind e H3G sono pronte a pagarli per i nuovi affari. Invece la Rai e Mediaset avranno tutto gratis: nonostante il momento tragico per i conti pubblici le televisioni non dovranno pagare per il nuovo digitale terrestre. Ne parla Alberto Sofia sul Fatto:

In Commissione Bilancio, al Senato, un emendamento del Pd voleva istituire l’asta per assegnare a pagamento anche le sei super frequenze televisive liberate dal passaggio al digitale. La proposta, appoggiata dal resto delle opposizioni, non è passata per un solo voto (13 a 12). Una scelta che, secondo le stime del senatore Pd Vincenzo Vita, costa allo Stato tra uno e due miliardi di mancati incassi. Per quelle frequenze, infatti, i pretendenti sono tanti. Da ieri è noto l’elenco: Canale Italia, Telecom Italia Media Broadcasting (cioè La7), Elettronica Industriale spa (gruppo Mediaset), Sky Italia, Prima Tv (di Tarak Ben Ammar, finanziere assai vicino a Silvio Berlusconi), Europa Way, 3lettronica Industriale (gruppo 3 Italia), la Rai, Tivuitalia e Dbox. Ti Media, la società di Telecom Italia cui fa capo La7, aveva presentato un ricorso al Tar per annullare parti del bando di gara: il gruppo guidato da Franco Bernabè contesta di essere equiparato a Rai e Mediaset quanto alla possibilità di accedere alle frequenze. Ma il ricorso non prevede la sospensiva quindi la gara va avanti e, secondo le previsioni del ministero, tutta la procedura si chiuderà a inizio 2012.

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http://www.giornalettismo.com/archives/145363/quei-due-miliardi-di-euro-regalati-a-mediaset/

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