domenica 27 febbraio 2011

I leader dell’Ue lasciano l’idea del multiculturalismo per passare al ‘muscular liberalism’

I leader dell’Ue lasciano l’idea del multiculturalismo per passare al ‘muscular liberalism’

E' il multiculturalismo il nuovo spettro che si aggira per l'Europa.

Dopo il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il premier britannico, David Cameron,il giudizio di "fallimento" del tentativo di far convivere culture diverse e' stato dato da Nicolas Sarkozy che gia' con il trattamento riservato in patria ai rom era entrato in conflitto con l'Unione europea. L’assimilazionismo o multiculturalismo?Il partito al governo in Francia si prepara a lanciare un dibattito nazionale sul ruolo dell'Islam e il rispetto del laicismo da parte della comunità musulmana, due questioni che emergono come temi politici sensibili alle elezioni presidenziali del prossimo anno. Jean-Francois Copé, segretario generale dell'Ump, il partito di centrodestra del presidente Nicolas Sarkozy, ha detto che il dibattito riguarderà questioni come il finanziamento e la costruzione delle moschee, il contenuto dei sermoni del venerdì e il curriculum di studi degli imam che li pronunciano. L'annuncio fa seguito alle esternazioni del presidente secondo cui il multiculturalismo è fallito in Francia. La comunità musulmana conta in Francia cinque milioni di persone ed è la più grande in Europa. Copé ha detto che il dibattito, che dovrebbe iniziare ad Aprile, cercherà di capire "come organizzare la pratica religiosa nel nostro paese in modo compatibile con le regole della nostra repubblica laica". Per Sarkozy “Il multiculturalismo è un fallimento”, ricordando che in Francia le differenti comunità non possono solo coesistere ma devono integrarsi. Tutto ciò mentre negli ultimi mese nella Francia sono scoppiate delle accese polemiche e manifestazioni sulle politiche xenofobe e razziste del presidente Sarkozy che è noto in particolare per le sue politiche anti-islamiche. Le proteste erano concentrate soprattutto contro le politiche del governo nei confronti dei rom e contro le espulsioni collettive dei nomadi verso alcuni Paesi d'origine, dalla Romania alla Bulgaria. La cancelliera tedesca Angela Merkel e il primo ministro britannico David Cameron hanno rilasciato dichiarazioni simili negli ultimi mesi. Secondo Cameron il multiculturalismo di stato ha fallito. Egli prosegue: «Sotto la dottrina del multiculturalismo di stato, abbiamo incoraggiato culture differenti a vivere vite separate, staccate l'una dall'altra e da quella principale. Non siamo riusciti a fornire una visione della società, alla quale sentissero di voler appartenere.
Continua ...

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