domenica 26 giugno 2011

La Ripa di Meana rovescia su Sgarbi la “sua” pipì d’artista

25 giugno 2011
Al Festival di Spoleto il critico d’arte costretto a cambiarsi dopo aver ricevuto il”dono”: “Spero fosse acqua”
Fuoriprogramma al Festival di Spoleto: Marina Ripa di Meana rovescia addosso a Vittorio Sgarbi un liquido contenuto in un barattolo di vetro con sopra l’etichetta ‘Piscio d’artista’. Lo racconta Sgarbi, che aggiunge: ‘Spero fosse acqua’. ‘E’ stata una performance molto riuscita’, controbatte Marina, spiegando che il motivo della sua iniziativa e’ stata una ‘vera e propria operazione di censura’ da parte del critico d’arte.

ATTACCO -
 Sgarbi stava presentando a Spoleto il Padiglione Italia della Biennale di Venezia con gli artisti umbri, ma – racconta raggiunto poco dopo dall’ANSA – ‘mi sono dovuto cambiare camicia e pantaloni. Marina Ripa di Meana era arrivata alla mostra di Spoleto che stavo inaugurando e, per far vedere che esisteva, mi ha portato un barattolo che invece di ‘merda di artista’ (celeberrima opera di Piero Manzoni,ndr.) conteneva, secondo lei, ‘piscio d’artista’. Me l’ha versato addosso, spero fosse acqua. L’ho mandata al diavolo. Evidentemente non riesce piu’ a fare nulla di originale, è stato un gesto per fare la spiritosa’. Sgarbi racconta che la Ripa di Meana ‘voleva essere anche lei una presentatrice alla biennale. Sono stato gentilissimo con lei e con il marito, questa e’ la ricompensa’. E conclude: ‘Il mio compatimento nei suoi confronti e’ stato immediato. E’ stata una forma di infantilismo senile’.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento