L'avvertimento del Senatùr ai suoi. E a Berlusconi: «Deve fare quello che gli abbiamo chiesto a Pontida»
Umberto Bossi, leader della Lega |
CASO REGUZZONI - Il riferimento è al caso Reguzzoni e alle tensioni che ne sono seguite. Bossi sintetizza così la vicenda interna alla Lega che ha portato alla riconferma del capogruppo a Montecitorio, Reguzzoni appunto, e allo stop al deputato bergamasco Giacomo Stucchi, vicino a Maroni e a favore del quale avevano firmato 49 su 59 deputati del Carroccio: «Ho avuto problemi perché si trattava di votare per il capogruppo alla Camera. Il capogruppo è uno che dev'essere bravo a trattare ed esperto: volevano mettere uno che non era esperto, non avrei dormito più a saperlo a Roma».
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento