domenica 26 giugno 2011

Lega, Bossi: «Chi fa casino lo caccio»


L'avvertimento del Senatùr ai suoi. E a Berlusconi: «Deve fare quello che gli abbiamo chiesto a Pontida»

Umberto Bossi, leader della Lega
Umberto Bossi, leader della Lega
MILANO - «Ci metto due secondi a chiedere al Consiglio federale l'espulsione di chi si mette di traverso, anche se ci sono persone importanti: la base sa bene che chi fa casino nel partito non lo fa per interesse comune ma per interesse di altri». Lo ha detto Umberto Bossi, che in un comizio a Magenta, ha spiegato che in questa settimana «c'è stato un momento difficile» quando si è dovuto votare sul capogruppo alla Camera.
CASO REGUZZONI - Il riferimento è al caso Reguzzoni e alle tensioni che ne sono seguite. Bossi sintetizza così la vicenda interna alla Lega che ha portato alla riconferma del capogruppo a Montecitorio, Reguzzoni appunto, e allo stop al deputato bergamasco Giacomo Stucchi, vicino a Maroni e a favore del quale avevano firmato 49 su 59 deputati del Carroccio: «Ho avuto problemi perché si trattava di votare per il capogruppo alla Camera. Il capogruppo è uno che dev'essere bravo a trattare ed esperto: volevano mettere uno che non era esperto, non avrei dormito più a saperlo a Roma».
Continua ...

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