domenica 26 giugno 2011

Le due ragazze del Bunga Bunga contro Silvio


Chiara Danese e Ambra Battilana si costituiscono parte civile nel processo Ruby
Una delle due ragazze aveva raccontato della statua di Priapo regalata dai commensali al premier durante la festa, con la richiesta di baciarne il fallo. L’altra aveva confermato il particolare. Oggi Chiara Danese ed Ambra Battilana si costituiscono parte civile nel processo a Silvio Berlusconi aperto a Milano per il caso Ruby. E, scrive Piero Colaprico su Repubblica, questo potrebbe influire sul procedimento:
Ambra e Chiara – questa la ricostruzione cronologica – avevano partecipato ad una festa a luci rosse ad Arcore il 22 agosto 2010, restando «sbigottite». Erano state invitate da Emilio Fede a Villa San Martino e, felici e speranzose, tutto immaginavano meno di trovarsi in una situazione così hard. All’uscita avevano taciuto – giovani, di famiglia umile, con il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo – e s’erano confidate con poche persone sino all’aprile 2011. Finché erano emerse le ricostruzioni dei rapporti poco cristallini tra la minorenne Ruby Rubacuori e il premier Silvio Berlusconi e Ambra e Chiara s’erano ritrovate «oggetto di ammiccamenti, di battute pesanti, di insulti che creano enorme vergogna». Per tutelarsi avevano presentato alla procura di Milano una memoria, di dieci pagine fitte fitte. Erano state chiamate subito per l’interrogatorio. I loro ricordi – con le invitate alle «cene eleganti» che si spogliano, ballano e cantano «Meno male che Silvio c’è» mentre la statua del Priapo «gira» tra le disinibite commensali – sono di quelli che restano. E così si arriva a oggi, quando Battilana e Danese, entrambe nate nel 1992, lo stesso anno di Karima El Mahroug detta Ruby, diventano le prime ragazze a voler entrare direttamente nei processi, e con il ruolo di vittime.
Continua ...
 http://www.giornalettismo.com/archives/131030/le-due-ragazze-del-bunga-bunga-contro-silvio/

Nessun commento:

Posta un commento