sabato 23 luglio 2011

Internet, cresce la protesta contro i costi della politica


Decine di iniziative sulla Rete dopo il boom di Spider Truman il "vendicatore" dei precari

CARLO DI FOGGIA
ROMA
Non si arresta l’ondata di proteste contro i privilegi e i costi della politica che da più di una settimana sta attraversando la rete. Anche se pare ormai accertato che dietro Spider Truman - il presunto ex portaborse precario di Montecitorio - si nasconde l’ex parlamentare di Rifondazione Francesco Caruso, smascherato da un blogger, si moltiplicano le iniziative di protesta sul web.

Tantissimi i blog e i gruppi Facebook dove ogni giorno migliaia di persone postano la loro rabbia contro la “casta”: sono soprattutto i benefici, le indennità e gli stipendi elevati ha provocare le reazioni e i commenti più indignati degli utenti della rete.

L’ultima trovata in ordine di tempo è la proposta di una legge di iniziativa popolare portata avanti dal gruppo Facebook “nun te regghe più” , che in poco tempo ha raggiunto quota 14mila iscritti: "I parlamentari italiani – recita il virtuale articolo 1- eletti al Senato della repubblica, alla Camera dei deputati, i consiglieri regionali, provinciali comunali, eletti dai cittadini, non debbono percepire, tenuto conto dei parametri del costo della vita, più della media europera degli eletti degli altri paesi dell'Unione per incarichi di grado equivalente".

C’è anche chi, come Filippo Rossi, direttore de il Futurista, ha creato una pagina evento per dare appuntamento al popolo degli “indignados” a Roma il 17 settembre per una manifestazione nazionale. “Povera patria! Riprendiamoci la politica. Partecipa anche tu” - lo slogan. “Niente diritti acquisiti. Niente organigrammi. Niente signori delle tessere. Niente di niente. Un reset generalizzato – si legge – diamo voce alla maggioranza degli italiani che non ne possono più di questi politici”.
Continua ...

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