martedì 6 settembre 2011

Afghanistan: WikiLeaks, Italia pagò talebani per proteggere proprie truppe

Afghanistan: WikiLeaks, Italia pagò talebani per proteggere proprie truppe
LONDRA – Nuovi cablo diffusi dal sito di WikiLeaks rivelano ancora una volta che l’Italia avrebbe raggiunto un accordo segreto con i talebani per salvaguardare le proprie truppe in Afghanistan. Secondo Press TV, l’Italia aveva accettato di pagare i talebani ed ottenere in cambio la fine degli attacchi di questi contro le sue truppe. Gli americani, rivelano i cablo, scoprirono l’accordo solo nel 2008 e incaricarono l’ambasciatore a Roma Ronald P. Spogli di esprimere la preoccupazione di Washington. Spogli incontrò al tempo Silvio Berlusconi che negò la questione, ma non escluse nemmeno che l’accordo fosse stato stipulato dal suo predecessore con i talebani. Nel 2009 il The Times di Londra riportò un articolo in cui il comandante talebano Mohammad Ismayel confermava di aver ricevuto da ufficiali italiani migliaia di dollari per garantire la sicurezza delle forze italiane stanziate a Sarobi, ad est della capitale Kabul. L’ambasciatore Spogli, rivela WikiLeaks, scrive nell’Ottobre 2008 una lettera a Bush per dire che la reputazione degli italiani è sempre più rovinata dai rapporti che parlano di un loro accordo con i talebani per non combattere. A confermare il probabile accordo tra italiani e talebani vi fu il fatto che quando Sarobi venne affidata ai francesi, in poco tempo, in una regione che era stata sempre calma, ci furono molteplici attacchi talebani che uccisero 10 soldati francesi.

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